Salvini: «In ogni classe non più del 20% di alunni stranieri»

Sul caso Pioltello interviene anche il vicepremier Matteo Salvini. Il leader della Lega considera «un arretramento» la chiusura della scuola per la fine del Ramandan, al punto da proporre la quota massima di «un 20% di bambini stranieri in una classe».

Dichiarazioni che arrivano dopo che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva espresso apprezzamento per il lavoro «che il corpo docente e gli organi di istituto svolgono nell’adempimento di un compito prezioso e particolarmente impegnativo».

Salvini ha argomentando così la sua tesi: «Non credo che in nessun Paese islamico chiudano per la Santa Pasqua o per il Santo Natale – dice il vicepremier -.

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