“Romagna mia”, al via il servizio civile straordinario voluto dalla Regione per i territori colpiti dall’alluvione.
Previsione dei rischi e gestione delle emergenze di protezione civile. Campagne di comunicazione per la promozione di stili di vita all’insegna della sostenibilità e del risparmio energetico. Tutela del patrimonio storico, artistico e culturale. Assistenza alle persone anziane o con disabilità e alle donne in difficoltà o con minori a carico.
Sono alcune delle attività nelle quali potranno impegnarsi i 70 ragazzi e ragazze dai 18 ai 29 anni ai quali la Regione Emilia-Romagna offre la possibilità di svolgere un periodo di Servizio civile regionale di carattere straordinario,