Romadiffusa, torna il festival che accende i riflettori sulla capitale nascosta

Romadiffusa, torna il festival che accende i riflettori sulla capitale nascosta.

Roma, Installazioni e arte pubblica per i vicoli del centro storico e nei cortili dei palazzi storici, musica e performance sperimentali nei musei, secret concerts sulle terrazze e in un anfiteatro sotterraneo, stand up comedy nei bar, danza contemporanea in un’antica litografia, open studios di artisti e artigiani, una mostra diffusa per il centro: sono solo alcuni degli eventi previsti da Romadiffusa, il primo festival culturale itinerante presentato questa mattina in Campidoglio. Erano presenti il delegato del Sindaco di Roma per le Politiche giovanili Lorenzo Marinone, l’assessora alla Cultura, allo Sport e alle Politiche giovanili del Municipio I Giulia Silvia Ghia, le ideatrici del Festival Sara D’Agati e Maddalena Salerno.

Il progetto patrocinato da Roma Capitale in co-progettazione con il Municipio I, nasce per raccontare la capitale contemporanea, accendendo i riflettori ogni anno su un diverso quartiere, aprendo al pubblico cortili nascosti, case private, botteghe artigiane, officine, gallerie d’arte e studi privati, e trasformandolo per 4 giorni, dal 28 settembre al 1° ottobre, in uno spazio creativo e attivo, dove contenuti inediti incontrano location storiche e tradizionali.

Sin dal principio, il Festival ha trovato il supporto di Roma Capitale,

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