Patrick Zaki in Italia «tra un paio di giorni». Rifiutato un volo speciale del governo italiano

Patrick Zaki in Italia «tra un paio di giorni». Rifiutato un volo speciale del governo italiano.

Motivi puramente burocratici dietro il cambio di programma per il rientro di Patrick Zaki in Italia. Tutto slitta perché i documenti ufficiali per la revoca del divieto di viaggio saranno pronti solo domenica a mezzogiorno.

“Stai tranquilla Bologna, arrivo, dobbiamo solo aspettare altri due giorni”, ha scritto sui social il ricercatore 32enne, rilasciato ieri a Mansura dopo la grazia concessa dal presidente egiziano Al Sisi. Zaki non giungerà a Roma Ciampino con un volo speciale messo a disposizione dal governo italiano.

In base a quanto si è appreso, partirà da Il Cairo su aereo di linea di una compagnia egiziana alla volta di Milano Malpensa e da lì proseguirà fino a Bologna, la città, in cui si è laureto, dove lo attende la cittadinanza onoraria.

“Ringrazio di cuore le organizzazioni della società civile, i partiti, le forze politiche e i personaggi pubblici che hanno chiesto il mio rilascio e quello di tutti i prigionieri di opinione. Ringrazio anche il Governo, il Parlamento italiano, la Presidente del Consiglio e il Ministro degli Esteri che mi hanno sostenuto durante tutto il periodo di reclusione e il processo solo per essermi laureato in un’università italiana, pur non essendo cittadino italiano”.

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