Operazione “Pietra Tombale”: i Carabinieri smantellano il racket delle estorsioni nel cimitero di Pozzallo

Operazione “Pietra Tombale”: i Carabinieri smantellano il racket delle estorsioni nel cimitero di Pozzallo.

Ingente blitz contro una banda di estorsori e trafficanti di droga a Pozzallo. Sono finite in manette 13 persone, ritenute responsabili – a vario titolo – di diversi episodi di estorsione commessi nell’ambito del settore edilizio all’interno del cimitero di Pozzallo, oltre che di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.

L’indagine è condotta dai Carabinieri della compagnia di Modica con il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Ragusa. Per 6 degli indagati è stata disposta l’applicazione della custodia cautelare in carcere, per gli altri 7 l’obbligo di firma.

I provvedimenti restrittivi sono stati disposti dal gip del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura della Repubblica iblea, e sono il risultato della costante ed incessante attività investigativa che i Carabinieri della Stazione di Pozzallo, attraverso sia metodi investigativi tradizionali, con l’osservazione degli spostamenti e delle frequentazioni dei soggetti di interesse operativo che, attraverso gli accertamenti documentali finalizzati all’acquisizione di notizie di rilievo, hanno posto in essere per più di un anno.

Le attività di indagine hanno preso avvio nel mese di maggio 2022, a seguito dell’incendio di un cantiere edile nel cimitero comunale della città di Pozzallo che ha visto come protagonista uno dei soggetti principali dell’inchiesta.

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