Onu, Guterres: «Sorpreso dall’escalation senza precedenti nella Striscia»

Onu, Guterres: «Sorpreso dall’escalation senza precedenti nella Striscia».

Nelle scorse ore, l’esercito israeliano, ha cominciato a colpire Gaza con artiglieria e raid massicci diretti verso il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia. È iniziata, di fatto, un’estesa incursione di terra che vede impegnate le forze speciali israeliane, carri armati e mezzi blindati.

Dall’inizio dell’operazione, le linee telefoniche e internet sono rimaste fuori uso. Resta da accertare se questo accada per via dei bombardamenti o per decisione del governo israeliano. La Striscia è quasi completamente isolata da 24 ore e le poche comunicazioni verso l’esterno sono arrivate per lo più dal sud, area non coinvolta al momento nell’operazione via terra di Israele.

Intensi bombardamenti si sono uditi durante la notte. Si aggrava ancora il bilancio delle vittime palestinesi che, secondo il ministero della Salute controllato da Hamas, sarebbero ora 7.703.

La regione di Gaza City «è diventata un campo di battaglia». I rifugi nel nord e nell’intero governatorato di Gaza City «non sono sicuri». È l’avvertimento lanciato dall’esercito israeliano ai civili palestinesi attraverso volantini, in cui si chiede ai residenti di «andarsene immediatamente» verso sud.

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