ONG olandese investe nella missione antiplastica

ONG olandese investe nella missione antiplastica

Entro il 2040 il 90% di plastica in meno dagli oceani: Ocean cleanup sta organizzando la più grande estrazione

Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro impegnata dal 2013 nello sviluppo di nuove tecnologie utili alla pulizia dei mari e degli oceani dalla plastica.
Il fondatore è il giovane Boyan Slat, classe 1994, nato a Delft nei Paesi Bassi. Per la sua giovane età e idea innovativa ha attirato l’attenzione mediatica e delle reti internazionali. La mission dell’ente si dedica a due fronti: la prevenzione e la cura. Da una parte cerca di arginare la fonte dell’inquinamento, mentre dall’altro interviene nella pulizia degli accumuli già registrati.

Dal 2011 l’ONG ha dichiarato di aver raccolto 5 milioni di chili di rifiuti, ha realizzato una barriera nel fiume di Las Vacas in Guatemala per filtrare l’accesso in mare ed evitare eccessive contaminazioni, ed è previsto, entro il 2040, di rimuovere 11.353 kg di plastica dalle acque salate.
In una delle sue ultime importanti spedizioni ha prelevato 100 tonnellate di plastica nel Pacifico dichiarando: “Insieme abbiamo ripulito 1 millesimo della Great Pacific Garbage Patch”.

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