Modena: il Momo responsabilizza i giovani con la Street Art

Modena: il Momo responsabilizza i giovani con la Street Art.

In piazza Matteotti la vetrata del Centro educativo decorata grazie a un laboratorio d’arte per adolescenti fragili. Nell’area una nuova telecamera e più illuminazione
È stata realizzata proprio da alcuni di quei ragazzi che dopo la scuola girovagavano quotidianamente nell’area, anche stazionando per ore sulle scalinate di piazza Matteotti e talvolta suscitando fastidio o disagio nei residenti. La scritta “Art is not a crime” appare da qualche settimana in una delle vetrate laterali dello spazio educativo Momo del Comune di Modena.
Creata secondo le tecniche del graffitismo, fenomeno artistico e sociale della subcultura newyorkese degli anni Settanta, l’opera è l’esito di un primo laboratorio di street art che si è tenuto le tenuto lo scorso mese negli spazi del centro polifunzionale. Promosso dal Settore Servizi educativi e Pari opportunità del Comune di Modena, con il coinvolgimento dell’assessorato alle Politiche Giovanili, l’iniziativa, sviluppata nell’ambito di una co-progettazione con la cooperativa sociale La Lumaca che gestisce il Momo, ha lo scopo di coinvolgere gli adolescenti che frequentano la zona per contrastare situazioni di fragilità e marginalità sociale.

Il Centro educativo Momo offre settimanalmente servizi gratuiti per i bambini (da 0 a 13 anni) e le loro famiglie, quali spazi per l’allattamento, laboratori creativi ed educativi di arte, cucina, teatro, scienza, musica e supporto ai compiti nel pomeriggio. Il laboratorio di street art prosegue gli indirizzi di queste attività finalizzate anche alla riqualificazione di piazza Matteotti coinvolgendo direttamente famiglie e residenti.

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