L’Unità investigazioni e prevenzione della Polizia Locale di Milano ha concluso un’indagine durata circa due anni per contrastare il fenomeno delle cosiddette “patenti facili”.
Tra gli indagati 5 sono organizzatori della frode e oltre 30 i neopatentati che hanno usufruito del servizio.
Al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, Dipartimento II, il Gip ha emesso un ordine di custodia cautelare domiciliare a carico di una donna cinese, il dominus e organizzatore del sistema fraudolento, nonché diversi decreti di perquisizione a carico degli altri soggetti indagati, tra i quali una guardia particolare giurata in servizio presso la motorizzazione che eludeva di effettuare i controlli dei candidati durante le fasi d’esame e a carico di un agente della Polizia Locale che aveva il compito di fare il suggeritore da remoto per fornire le risposte dei quiz,