Lavoro nero e irregolarità, controlli dei Carabinieri negli autolavaggi di Trieste

Lavoro nero e irregolarità, controlli dei Carabinieri negli autolavaggi di Trieste.

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trieste, con la collaborazione dei militari del Comando Provinciale, nell’ambito di un’attività coordinata e congiunta finalizzata a prevenire e reprimere fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso (lavoro nero) e alla verifica della normativa sulla sicurezza dei dipendenti nei luoghi di lavoro, hanno intensificato i controlli alle società operanti nel settore degli autolavaggi.

Le ispezioni, dirette ad accertamenti di natura ordinaria e tecnica, hanno riguardato la verifica della regolare occupazione dei lavoratori e del rispetto del contratto di lavoro, con particolare riguardo al contrasto dei più gravi reati dello sfruttamento di eventuale manodopera clandestina.

L’attività ispettiva è stata rivolta in particolare alla verifica della regolarità sul territorio nazionale di cittadini stranieri e al contrasto allo sfruttamento di lavoratori da parte dei datori di lavoro.

L’esito delle ispezioni, svolte in varie zone nel comune di Trieste ha consentito di individuare 4 imprese di autolavaggi, nelle quali risultavano occupati 20 lavoratori, si è concluso con l’accertamento di sanzioni amministrative pari a circa 20mila euro.

In particolare, è stato accertato che un’impresa impiegava un lavoratore “in nero” sui cinque presenti,

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