Kabul, entro un mese la chiusura di tutti i saloni di bellezza

Kabul, entro un mese la chiusura di tutti i saloni di bellezza

“Lavoro qui da un anno, negli ultimi 2 giorni i talebani hanno emesso l’ordine di chiudere i saloni di bellezza. Vi chiedo per favore di non farlo.”

È l’ultimo atto contro i diritti delle donne, la messa al bando dei saloni di bellezza da parte del governo talebano in Afghanistan. Il 4 luglio scorso il Ministero della prevenzione del vizio e della promozione della virtù ha ordinato di chiudere i saloni entro un mese, a Kabul e in tutta la provincia.

Come tante donne, Zarafshan, una truccatrice professionista, è spaventata per il suo futuro, soprattutto ora che perderà non solo il lavoro, ma una delle ultime opportunità rimaste alle donne in Afghanistan per socializzare e incontrarsi lontano da casa e dagli uomini. “Le scuole sono vietate alle donne, i saloni di bellezza sono vietati alle donne, una donna non ha forse il diritto di vivere nella società?”.

I saloni sono aumentati in modo consistente dal 2001 in poi, sono solitamente riservati alle donne e hanno le finestre coperte in modo che i clienti non possano essere visti dall’esterno.

 » CONTINUA A LEGGERE