Israele: «Siamo pronti ad entrare a Gaza». Si tratta per nuovi aiuti umanitari nella Striscia

Israele: «Siamo pronti ad entrare a Gaza». Si tratta per nuovi aiuti umanitari nella Striscia.

«Rafforzeremo i nostri attacchi per ridurre al minimo i pericoli per le nostre forze nelle prossime fasi della guerra. Aumenteremo gli attacchi, a partire da stasera». Questo quanto annunciato dal portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari, parlando ai giornalisti e aggiornandoli sulla preparazione della prevista invasione di terra. Hagari ha dunque ripetuto l’invito ai residenti di Gaza City a dirigersi a sud per la loro sicurezza.

«Entreremo a Gaza. Inizieremo una missione operativa e professionale per distruggere gli agenti di Hamas, le infrastrutture di Hamas, e terremo in mente anche le immagini, le scene e i caduti dello Shabbat di due settimane fa». Lo ha detto il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzi Halevi, riferendosi all’attacco di sabato 7 ottobre.

Intanto cinque agenzie delle Nazioni Unite, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Programma Alimentare Mondiale, hanno chiesto un cessate il fuoco umanitario a Gaza, che preveda l’accesso immediato e illimitato agli aiuti umanitari in tutta la Striscia.

“Gaza era in una situazione umanitaria disperata già prima delle ultime ostilità”,

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