Emergenza migrazione, nuove misure oggi al Consiglio dei Ministri, Tajani: “La situazione non è esplosiva, è esplosa”

Emergenza migrazione, nuove misure oggi al Consiglio dei Ministri, Tajani: “La situazione non è esplosiva, è esplosa”

Riunito il Consiglio dei Ministri per definire le nuove misure per la gestione dell’emergenza. Dal 2021 triplicate le persone sbarcate in Italia.
Rispetto al 2021 si sono triplicate le persone che, fuggendo da situazioni sociopolitiche ed economiche estreme, sbarcano in Italia. Si contano quasi 130mila migranti nei primi mesi del 2023. Il Consiglio dei Ministri si è riunito per definire un piano per fronteggiare l’emergenza. All’ordine del giorno temi come il raddoppiamento dei centri di permanenza per i rimpatri (Cpr) predisposti in ogni regione italiana. Affrontato anche il tema del tempo di soggiorno e la gestione del periodo (18 mesi).

I criteri si rifanno alle normative europee. Il piano del governo prevede anche l’allestimento dei campi, la loro localizzazione e gli strumenti in dotazione. Attenzione posta anche sull’unità di monitoraggio, pattugliamento e salvataggio. La normativa, in fase di lavorazione, potrebbe essere inserita in un emendamento al decreto Caivano già approdato in Senato, così da velocizzarne l’approvazione. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, giunto al Consolato generale d’Italia a New York ha dichiarato che la situazione non è più esplosiva,

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