E’ morto Toto Cotugno, simbolo d’italianità nel Mondo.

E’ morto Toto Cotugno, simbolo d’italianità nel Mondo.

È morto “l’Itaiano vero”. Aveva compiuto 80 anni lo scorso 7 luglio, si è spento questo pomeriggio all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato. A dare la notizia, il suo manager Danilo Mancuso all’Ansa: “Dopo una lunga malattia, il cantante si era aggravato negli ultimi mesi”.

All’anagrafe col nome Salvatore, Cotugno dopo aver studiato musica da bambino, inizia a suonare in diversi gruppi, principalmente come batterista. Il primo furono gli Albatros, con cui nel 1976 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Volo AZ504”, che si classifica al terzo posto. Quello stesso anno fa anche il suo esordio come solista, con il 45 giri “Come ieri, come oggi, come sempre/Ragazza madre”, e l’anno successivo scrive per Adriano Celentano la canzone “Soli” ottenendo un ottimo successo di pubblico. Il suo disco d’esordio, “Voglio l’anima”, uscì nel 1979.

Veterano del Festival di Sanremo, a cui ha partecipato ben 15 volte, il cantautore lo ha vinto solo una volta nel 1980 con ‘Solo noi’, mentre il brano che lo ha reso celebre in tutto il mondo, è ‘L’italiano’. L’ultima partecipazione al Festival risale al 2010,

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