Cerimonia di messa a dimora di una talea dell’”Albero Falcone”.
Roma. Il 10 ottobre, presso la Caserma Talamo, sede del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Teo Luzi, del comandante delle Unità Mobili e Specializzate, Gen. C.A. Riccardo Galletta, del Presidente dell’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri, dei magistrati della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e di quelle di Roma e Palermo e del dr. Alessandro de Lisi, curatore della “Fondazione Falcone”, è stata messa a dimora una talea del ficus macrophylla presente in via Emanuele Notarbartolo 23, davanti all’abitazione del Dr. Giovanni Falcone, a tutti noto come l’“Albero Falcone” divenuto, dopo le stragi del 1992, monumento civile, luogo memoria, di riscatto civile e di aggregazione per cittadini e studenti, non solo siciliani, per dare testimonianza del rifiuto della prevaricazione mafiosa.
Nel 2021, l’Arma dei Carabinieri ha avviato il Progetto di educazione ambientale “Un albero per il futuro” che, per il quadriennio 2021- 2024, prevede la donazione e la messa a dimora di oltre 50.000 piante su tutto il territorio nazionale. Il progetto, che è ancora in pieno svolgimento, ha permesso finora di distribuire circa 41.000 piante a oltre 6.000 Istituti scolasti o Enti di varia natura.