Camorra: chi è Francesco Schiavone, il boss dei Casalesi che si è pentito dopo 26 anni al 41 bis

Uno degli ultimi irriducibili della camorra casalese e custode di importanti segreti, dopo 26 anni di prigione, ha deciso di collaborare con la giustizia.

Francesco Schiavone, noto come “Sandokan”, capo indiscusso del clan dei Casalesi, stando a quanto riporta l’edizione cartacea del quotidiano “Cronache di Caserta”, si è pentito.

L’avvio del percorso di collaborazione da parte di Schiavone viene confermato dalla Direzione Nazionale Antimafia. Secondo quanto si apprende, la decisione sarebbe maturata nelle ultime settimane, durante le quali la Dna e la Dda di Napoli hanno operato con la massima discrezione. 

Il boss era stato arrestato nel luglio del 1998 e da allora è recluso al regime del 41 bis.

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