“CambiaMenti”, arriva a Trento il percorso antiviolenza per uomini

“CambiaMenti”, arriva a Trento il percorso antiviolenza per uomini.

Il Comune di Trento, in collaborazione con la Circoscrizione Centro Storico Piedicastello, ha individuato lo spazio per ospitare anche a Trento il Centro Uomini Autori di Violenza (Cuav). Si tratta di due locali al piano terra dell’edificio di via Verruca 1, che per nove anni saranno assegnati all’Associazione laica famiglie in difficoltà (Alfid) a fronte della corresponsione simbolica di 100 euro annui e del rimborso spese per l’utilizzo delle utenze (acqua, luce e gas).

Il Centro, attualmente presente a Rovereto, dove viene gestito da Alfid e dalla Fondazione Famiglia Materna, troverà così una sua collocazione anche a Trento, dove si svilupperà il progetto “CambiaMenti. Percorso antiviolenza per uomini”. Il servizio, rivolto a uomini residenti nella Provincia Autonoma di Trento accusati o condannati per reati di violenza domestica e di genere, mira a intensificare la protezione nei confronti delle donne che subiscono violenza nelle relazioni affettive e a ridurre il rischio di recidiva.

Il percorso, realizzato con il finanziamento del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Provincia Autonoma di Trento, si basa sull’idea che la sicurezza delle donne possa essere garantita agendo in un’ottica di prevenzione ed è strutturato in due fasi.

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