Blitz antiterrorismo a Genova: arrestato un uomo vicino ad Al Qaeda

Blitz antiterrorismo a Genova: arrestato un uomo vicino ad Al Qaeda.

Si serviva dei social e delle piattaforme di messaggistica istantanea per condividere la sua disponibilità al martirio al combattimento. 

“Guerriero e soldato di Dio amante di Al-Qaeda”. Così si era definito Faysal Rahman, l’operaio navale arrestato in un blitz antiterrorismo a Genova. Applicata nei suoi confronti una misura di custodia cautelare in carcere.

Il 22enne, originario del Bangladesh, ma residente a Genova, aveva il permesso di soggiorno e lavorava nei cantieri navali di Sestri Ponente.

Gli inquirenti, prima di arrestarlo, hanno scoperto che si stava preparando a compiere atti di violenza con l’uso di armi da fuoco come il fucile mitragliatore Ak-47. Secondo quanto ricostruito dalla Digos, divulgava online azioni violente riconducibili a gruppi terroristici, in particolare al cosiddetto “Gruppo dei 20”.

Le indagini hanno permesso di scoprire un allarmante attivismo di matrice jihadista, reso ancora più preoccupante dalla sua partecipazione all’organizzazione terrorista pakistana associata ad Al-Qaeda Tehrik-e Talkiban Pakistan (Ttp).

Sono diversi i video e i commenti finiti nel mirino degli inquirenti. Tra questi un post che incita all’uso di violenza nei confronti della comunità Lgbtq.

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