Asti: incendi estivi e come prevenirli, le regole da seguire

Asti: incendi estivi e come prevenirli, le regole da seguire.

Il patrimonio forestale italiano è tra i più importanti d’Europa per ampiezza e varietà di specie, solo in Piemonte, la superficie boschiva supera il milione di ettari e rappresenta la più ampia superficie forestale arborea in Italia: un’immensa ricchezza che permette l’equilibro del territorio, garantendo la conservazione della biodiversità e del paesaggio, contribuendo in modo determinante alla purificazione dell’aria attraverso il sequestro dell’anidride carbonica. Eppure ogni anno decine di migliaia di ettari di bosco bruciano a causa di incendi di natura per lo più dolosa o colposa: in Italia, secondo la media annuale degli ultimi quattro decenni, bruciano oltre 1.000 chilometri quadrati ogni anno, si tratta di un dato sconvolgente.

Gli incendi naturali si verificano molto raramente e sono causati da eventi inevitabili, come fulmini o autocombustione, gli incendi di origine umana, se involontari, sono causati da comportamenti irresponsabili e imprudenti: barbecue non spenti bene, stoppie bruciate per distruggere residui vegetali in aree contigue a boschi ed incolti, o cerini e mozziconi di sigarette abbandonati lungo sentieri o linee ferroviarie su erba secca, solo per citarne alcuni.

“Adottare comportamenti corretti per evitare di provocare un incendio è importante quanto sapere come vigilare ed avvisare” dichiara l’assessore all’Ambiente, Luigi Giacomini, “Mi sta a cuore ricordare, visto l’arrivo della stagione estiva, di prestare la massima attenzione per evitare di innescare incendi, sapere cosa fare per prevenire e come comportarsi quando ci si trova in una situazione pericolosa è fondamentale per scongiurare disastri,

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