Toscana, “Boom! La moda italiana” che guarda al futuro.
Un coro di soggetti, una vincente unione di forze per fare davvero centro, dando la parola al bello e al saper fare, tipico del nostro Paese. È quanto è successo ieri in sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, con la presentazione della mostra BOOM! La moda italiana, organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca su proposta e ideazione di Sabrina Mattei, a 70 anni dalla prima sfilata nella “Sala Bianca” di Palazzo Pitti a Firenze.
A dare il “la” alla conferenza stampa, il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci, partito dall’omaggio all’imprenditore toscano, definito «arguto e visionario», il versiliese Giovan Battista Giorgini, che ha acceso i riflettori internazionali sulla unicità della moda italiana, con la sfilata fiorentina nel 1952.
«La moda costituisce un settore trainante della nostra economia – ha continuato – il sistema, non a caso, nonostante il protrarsi dell’emergenza pandemica, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 91,7 miliardi di euro».
Guardando alla Toscana: «da noi la moda dà lavoro a circa 130mila persone, come dire che il 7,7 per cento dell’occupazione complessiva opera nel settore,