SUPERTRENTO, sabato all’ex Atesina il secondo laboratorio incrementale.
Si è svolto sabato pomeriggio dalle 14 alle 17.30 alla sala Carrozzeria dell’ex Atesina il secondo laboratorio incrementale realizzato nell’ambito del percorso partecipato SUPERTRENTO, che dopo i quattro incontri tematici degli scorsi mesi è giunto ora alla sua terza fase progettuale. Scopo dei tre incontri è quello di dare concretezza alle linee guida per la progettazione delle aree che vanno dal Muse all’ex scalo Filzi e saranno lasciate libere dall’interramento dei binari.
Il pomeriggio è iniziato con un primo momento di riepilogo di quanto emerso nel corso del primo laboratorio durante il quale si è parlato dell’importanza di un trasporto pubblico di qualità (tram), di orti urbani, spazi verdi e stalli per biciclette, della dimensione di quartiere e della funzionalità degli spazi pubblici. E ancora, di corridoi ecologici, sostenibilità e risparmio idrico, ma anche di ricucitura della parte est con la parte ovest della città.
All’incontro hanno partecipato anche i tecnici del Comune e dell’Università degli Studi di Trento, che hanno fornito ai partecipanti i punti fermi rispetto agli sviluppi di aree quali l’ex Cte, lo stadio, la passerella sull’Adige, l’hub intermodale che con la cabinovia congiungerà il centro cittadino al Bondone e lo studio del sistema di trasporto veloce “Nordus” che collegherà la città da nord a sud.