Livorno Music Festival, la grande musica con artisti internazionali e giovani talenti.
Il Livorno Music Festival dedica la giornata del 23 agosto a Italo Calvino, a cui è destinato un dittico di spettacoli ispirati alle Città invisibili. Il romanzo del 1972, nel quale Marco Polo descrive all’imperatore Kublai Khan le città da lui visitate, ha suggerito a sei giovani compositori altrettante pagine per ensemble cameristico; a queste, nel concerto pomeridiano in Fortezza Vecchia, se ne unisce una per flauto del loro maestro Federico Gardella, tra i maggiori compositori italiani d’oggi. La sera, invece, è proprio la parola di Calvino protagonista, letta dall’attore Marcello Prayer. Parola leggera, rapida, esatta, quale sapeva essere quella calviniana, che ricerca assonanze sinestesiche in pezzi per violino e violoncello soli del secondo Novecento e dei primi anni Duemila (interpretati dai fratelli Duccio e Vittorio Ceccanti), i quali a loro volta si ancorano, per analogia, ai modelli autorevoli di Johann Sebastian Bach.
Mercoledì 23 agosto ore 18,30, Fortezza Vecchia
CALVINO@100 – CITTÀ INVISIBILI SUONI VISIBILI:
Musiche originali liberamente ispirate a Le Città Invisibili di Italo Calvino in prima assoluta per ensemble,
Francesco Sgambati Valdrada per due soprani
Roberto Pisicchio Symbíōsis per contrabbasso solo
Paolo Cipollini L’unità dei contrari per flauto e percussioni
Fiammetta Matilde Morisani A Nausicaa per soprano,